la Repubblica – 20/12/2005

Si vestiranno come Babbo Natale. Per consegnare al presidente della Regione Antonio Bassolino, una letterina che chiede, sotto l’albero, attenzione ai problemi dei piccoli portatori di handicap, piuttosto che regali. A camuffarsi saranno i genitori del coordinamento “Tutti a scuola”, madri e padri di bambini handicappati che, col loro aiuto, hanno scritto a Babbo Natale (“e al nostro caro Governatore”).
Così Giusi “ti chiede uno scuolabus perchè i genitori non sanno come fare per portarla a scuola”, Valeria “chiede di eliminare quei terribili gradini che le impediscono di entrare a scuola da sola”, Giuseppe “ti chiede un insegnante specializzato capace di comunicare con lui”, Luca vuole “un’aula attrezzata (ce ne sono 3 vuote a scuola!) dove possa fare le capriole e le cose buffe che fa con la sua psicomotricista”, Francesco “chiede un assistente capace di fargli una puntura quando si sente male a scuola”, Giovanna “ti chiede una mensa dove mangiare con i compagni perchè altrimenti deve mangiare sola”, Lorenzo vorrebbe “una ludoteca dove giocare il pomeriggio perchè non ne può più di stare davanti alla tv quando torna dalla terapia”, Daniela “chiede una scuola di danza dove andare senza vergognarsi perchè non sa stare sulle punte come le amiche”. Richieste che, se sottoscritte da Bassolino, diventeranno un manifesto che finirà sui muri della città, proprio in questi giorni, per ribadire il bisogno di integrazionedei piccoli disabili.