Il Tema (fedelmente riportato):

“SCRIVI UNA LETTERA AD UN’AMICA IN CUI PARLI DELLE TUE ASPIRAZIONI, DEI TUOI PROGETTI E DELLE TUE SPERANZE PER IL FUTURO”

cara cladia
me pensa noi da anno prossimo andamo mazzivni
forse noi stamo meglio per te penrso tu non ribbiarti per prsoffissori che non vole bene te
forse loro vigiacchi te non accorge
quado te non ce per me dice cose brutte su me e te
secondo me tu sei brava perche voi bene me e loredna e tu dici sempe scola di pazzi per me ha ragione te
fortse basta questo per dire tutto me pensa anno prossimo meglio per profissori a me pare piu buone e pure bidella simpatica
psresto baci

valeria


Valeria il prossimo 27 giugno avrà 16 anni.
Non parla ed è affetta da “encefalopatia con tetraparesi”.
Pratica dall’età di 2 anni il metodo Delacato che l’ha iniziata alla lettura in tempi molto precoci. All’età di 10 anni i genitori hanno avuto la consapevolezza che sapesse leggere.
Dall’età di 8 anni ha iniziato la CAA (comunicazione aumentativa alternativa). Il suo approccio con il PC è cominciato in prima media, prima la comunicazione avveniva indicando le lettere disegnate su un foglio di carta a forma ti tastiera.
Valeria ha da sempre cercato di comunicare gli episodi “incresciosi” che accadevano a scuola ma i genitori non sono mai stati creduti attendibili.
Questo tema, peraltro svolto in un momento di verifica quale è l’esame di terza media, rappresenta una straordinaria soddisfazione e attestazione di una verità negata per i genitori ma soprattutto un momento di esplosione liberatoria e di prova di acquisite capacità, spesso negate nell’ambito scolastico, per Valeria.

Claudia è l’assistente alla comunicazione.
Loredana è l’insegnante di sostegno con il maggior numero di ore.

Valeria ha già visitato quella che sarà la sua nuova scuola ed ha incontrato alcune future insegnanti e collaboratori scolastici.