Corriere del Mezzogiorno – 18/09/2004

NAPOLI – I sindacati della scuola confermano, in prefettura, lo sciopero regionale del 15 ottobre: continuano a chiedere almeno altri 1100 insegnanti di sostegno agli alunni handicappati e avviano un fitto calendario di iniziative di protesta, tra assemblee con docenti e genitori nelle scuole e sit-in davanti ai centri amministrativi scolastici. Chiedono un «piano straordinario» per le scuole campane e il prefetto, Renato Profili, si è fatto garante per portare l’istanza al ministro Moratti. Dal prefetto anche il direttore scolastico regionale Alberto Bottino, alla luce delle difcoltà emerse nelle classi al primo giorno di scuola, ha riconosciuto che «la situazione napoletana del sostegno va riesaminata». Non basterebbero più, dunque, i 300 insegnanti di sostegno recuperati da Bottino in deroga alla legge sugli organici a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico. «A questo punto — è il parere del segretari di Cgil, Cisl e Uil-Scuola,Franco Buccino, Luigi Bifulco e Franco Pascarella — è necessario un intervento diretto del ministro Moratti, serve un piano straordinario per la Campania che assicuri a tutti il pieno diritto allo studio. E nell’attesa di una prima verifica della volontà del governo dal prefetto il 27 settembre, la nostra mobilitazione continua». All’incontro le organizzazioni sindacali hanno ribadito anche «le richieste già note, ma suffragate dai problemi che le scuole cominciano ad avere dai primi giorni di lezione, rispetto al numero di collaboratori scolastici, al personale Ata e alle classi affollate in aule non a norma di sicurezza».
Il caso napoletano del sostegno è già stato sollevato, al governo, dai parlamentari diessini. A Napoli sono in agitazione anche gli insegnanti democratici, che ieri sera si sono riuniti in via Trinità degli Spagnoli, e i Coordinamenti genitori-docenti. Secondo il rappresentante dei coordinamenti, il medico Toni Nocchetti : quest’anno nelle scuole napoletane abbiamo 800 alunni disabili in più rispetto agli 11.605 del 2003. E occorre sfatare un mito — protesta Nocchetti — Gli incarichi di sostegno in deroga nei casi di handicap gravi sono sempre possibili, cioè non hanno nessun limite normativo, a meno che non si abroghi la legge 517 sull’integrazione scolastica». Invece la giunta regionale della Campania su proposta dell’assessore all’istruzione Adriana Buffardi ieri ha approvato un ddl sul diritto all’istruzione che finanzia borse di studio, mense, trasporti agevolati, comodato d’uso dei libri, sostegno all’integrazione degli studenti stranieri e istituisce una conferenza regionale tra operatori scolastici, studenti ed enti locali.