Un progetto Napolitano
Lettera al Presidente
Napolitano
Illustrissimo Presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano
Caro Presidente,
vorremmo raccontarLe una bella storia che parla di mare, di sole, di legalità e, soprattutto, di bambini disabili.
E’ la storia di una barca sequestrata alla malavita perché utilizzata per traffici illeciti ed attrezzata per consentire ai nostri figli di godere della straordinaria bellezza del mare.
E’ una storia che impegna volontari “veri” e disabili “veri” ma è anche una storia che può apparire, ad una prima lettura, una delle tante iniziative per occupare il tempo libero dei disabili (ha poi veramente senso parlare di tempo libero per un diversamente abile o forse bisognerebbe parlare di tempo da occupare diversamente?).
Vorremmo proseguire il nostro racconto mostrandole gli occhi di Cristiana, una bambina autistica o, perdoni l’impudenza, facendoLe sentire la manina sudata per l’emozione di Federica, una ragazzina down che sicuramente Le avrebbe anche dato un affettuosissimo bacio.
Tutto questo, poco o molto è questione di punti di vista, non rende ancora conto della “pienezza” del nostro impegno.
Il peschereccio S.Rita con il suo equipaggio formato da genitori e familiari di bambini speciali si dirige, nelle sue mini crociere, verso una spiaggia adiacente ad una maestosa villa adagiata alle radici del castello di Baia. Anche questa spiaggia e la villa rappresentano un bene confiscato alla criminalità ed è proprio a partire da qui che vorremmo, con il Suo aiuto, iniziare a raccontare una altra storia.
Abbiamo immaginato e sognato con i nostri volontari per i nostri figli un luogo nel quale realizzare attività turistiche ed artigianali, un luogo simbolico e non un guscio vuoto.
Per questo obiettivo abbiamo bisogno di un controllore rigoroso e di un alleato serio quale solo Lei per noi rappresenta.
Saremmo onorati di poterLa incontrare, in uno dei suoi prossimi “rientri” napoletani, per poterLa contagiare con il sorriso dei nostri bambini e proseguire con Lei il nostro magnifico racconto.
Antonio Nocchetti
presidente associazione tutti a scuola onlus