Pianificazione, organizzazione e gestione delle risorse e delle attività dedicate agli alunni diversamente abili.

Il Gruppo di Lavoro H dell’Istituto ha il compito di stabilire le linee guida e i criteri che dovranno essere rispettati dagli Organi Scolastici Istituzionali nella pianificazione, nella organizzazione e nella gestione delle risorse e delle attività dedicate agli alunni diversamente abili.

Tale attività si origina dalla programmazione specifica degli interventi educativi e didattici (Piani Educativi Individualizzati) effettuata per ciascun alunno diversamente abile e si estrinseca nel coordinamento e nella strutturazione efficace sia delle risorse fisiche (destinazioni finanziarie, spazi, attrezzature, docenti di base e di sostegno, assistenti materiali) sia delle attività (progetti didattici, laboratori esperenziali, incontri di integrazione trasversale, gite d’istruzione).

La programmazione complessiva, come risultante dei P.E.I. di ogni singolo alunno e della strutturazione disegnata dal Gruppo di Lavoro H, deve essere recepita ed integrata nella programmazione complessiva dell’Istituzione Scolastica, il cosiddetto Piano di Offerta Formativa.

Definiamo quindi le linee guida, i criteri e le modalità da adottare.

Linee Guida di Pianificazione

•  Disponibilità degli spazi alternativi alle aule, da destinare alle attività psicomotorie e ludocreative, in particolare per gli alunni della Scuola Materna

•  Disponibilità della palestra e dell’aula di informatica, da destinare alle attività innovative di arricchimento dell’Offerta Formativa, attività ritenute irrinunciabili e prioritarie, in quanto forme alternative di espressione e di comunicazione

•  Mandato ai docenti delle classi con alunni diversamente abili di produrre i maggiori livelli possibili di progettualità, di attività laboratoriale e di diversificazione degli spazi

•  Osservanza rigorosa delle disposizioni vigenti di legge in relazione ai P.E.I., da integrare poi nel P.O.F. dell’Istituto senza alcun ritardo di predisposizione e di applicazione

Criteri Organizzativi

•  Rappresentazione analitica di tutti i provvedimenti personalizzati per gli alunni diversamente abili, con opportuni richiami all’accoglienza, all’integrazione nel gruppo classe e nei gruppi di integrazione trasversale con alunni di altre classi

•  Partecipazione dei genitori degli alunni diversamente abili ad una fase individuata della programmazione di classe (un’ora ogni quindici giorni), per operare un raccordo di breve periodo tra le attività scolastiche e quelle extrascolastiche effettuate a casa e nei Centri di Riabilitazione

•  Organizzazione della frequenza degli spazi alternativi alle aule, e cioè la palestra, l’aula di psicomotricità, l’aula di informatica, rispettando il criterio irrinunciabile di priorità per le classi con alunni diversamente abili rispetto a qualsiasi esigenza interna o esterna che possa limitarne la fruizione

•  Rilevazione del livello di soddisfazione degli alunni diversamente abili e dei genitori con cadenza trimestrale, in aggiunta al monitoraggio disposto dalla normativa sul conseguimento degli obiettivi stabiliti nel P.E.I.

•  Rispetto rigoroso, nei tempi e nei contenuti, delle riunioni del Gruppo di Lavoro H d’Istituto, come previsto dalla normativa vigente

Modalità di Gestione
•  Istituzione di una scheda riepilogativa per ciascun alunno diversamente abile con l’indicazione della temporizzazione degli interventi pianificati, l’orario di presenza del sostegno, gli obiettivi di breve e medio periodo concordati nell’ambito del P.E.I., ma soprattutto il calendario quindicinale degli incontri dei docenti con i genitori per il raccordo operativo

•  Riunione di verifica trimestrale, preparatoria rispetto alla riunione del Gruppo di Lavoro H, con tutti i Docenti della classe, il Dirigente Scolastico, le Funzioni Obiettivo P.O.F. e rapporti con le famiglie e i genitori per il monitoraggio del P.E.I. di ogni singolo alunno diversamente abile

•  Monitoraggio della frequenza degli spazi alternativi alle aule nell’ambito della verifica trimestrale, con l’eventuale individuazione dei momenti di recupero delle frequentazioni non godute

•  Esame delle richieste che i genitori degli alunni diversamente abili sottopongono ad uno qualsiasi degli Organi Istituzionali Scolastici

•  Somministrazione di un questionario per gli alunni e uno per i genitori, elaborati preferibilmente dal Collegio dei Docenti, che fornisca una lettura sintetica della soddisfazione espressa dagli alunni e dai genitori e i correttivi individuati dai docenti per aumentare il livello di gradimento del servizio reso, a scopo di informazione e comunicazione per gli Organi Istituzionali responsabili (G.L.H, Consiglio d’Istituto, genitori)

•  Verbalizzazione dei risultati raggiunti per ciascun alunno diversamente abile all’interno del Verbale di riunione del Gruppo di Lavoro H, allegando le schede riepilogative individuali

Nell’ambito operativo riservato al Gruppo di Lavoro H è da considerarsi infine fondamentale l’attività di raccordo con le Autonomie Locali del territorio (A.S.L., Circoscrizioni, Servizi Sociali ed Ambientali, Associazioni di Volontariato, ecc.) le quali devono recepire le esigenze extrascolastiche dei soggetti diversamente abili ed integrare i loro bisogni concorrendo alla realizzazione dell’obiettivo comune di integrazione scolastica, sociale, territo-riale e lavorativa delle persone diversamente abili .