Il Sole 24 ore – 13/10/2009

NAPOLI – Allarme scuole affollate in Campania. L’assessorato all’Istruzione della regione denuncia una situazione di grave sovraffollamento negli istituti di ogni ordine e grado, anche in presenza di alunni disabili e chiede un intervento urgente del ministro Maria Stella Gelmini.
Per l’assessore regionale Corrado Gabriele il disagio colpisce “particolarmente gli alunni portatori di disabilità che frequentemente vengono ritirati dalla scuola da parte delle famiglie”. L’allarme segue l’indagine condotta dall’assessorato – attraverso lo sportello integrazione del progetto “Scuole aperte” inaugurato a settembre – che ha avviato un monitoraggio di un campione di 231 scuole campane, pari al 19% del totale degli istituti presenti su territorio, e 736 classi. L’indagine ha permesso di rivelare l’esistenza anche di classi con 37 alunni, tra cui uno con disabilità, oppure con 34 allievi e con due, ma anche quattro o sei disabili, mentre secondo le norme di sicurezza e di agibilità degli edifici scolastici – dicono alla regione – le classi dovrebbero prevedere un numero massimo di 25 alunni e non superiore ai 20 in presenza di uno studente disabile.
“Chiediamo al ministro Gelmini – dice l’assessore Gabriele – lo sdoppiamento delle classi in soprannumero di alunni, l’utilizzo di una percentuale di insegnanti precari specializzati all’insegnamento di sostegno e l’istituzione di 10 osservatori territoriali per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità”. Toni Nocchetti, presidente dell’Associazione “Tutti a Scuola” ha aggiunto: “Sono stati presentati nel corso dell’anno scolastico 2008-09 ben 260 ricorsi da parte di famiglie di alunni disabili i quali hanno sostenuto che la situazione di sovraffollamento delle scuole finisce per essere una negazione del diritto allo studio. Tutti i ricorsi sono stati accolti dal Tar. Ma quest’anno la condizione delle scuole campane è peggiorata ancora”.